Quando si seleziona un lubrificante per le parti in Teflon nelle tenute meccaniche, è essenziale sceglierne uno che sia compatibile con le proprietà uniche del Teflon. Il Teflon, noto anche come politetrafluoroetilene (PTFE), è un fluoropolimero sintetico apprezzato per il suo basso coefficiente di attrito, la resistenza alle alte temperature e l'inerzia chimica.
Il lubrificante ideale per le parti in Teflon dovrebbe:
- Non degradare o gonfiare il materiale in Teflon
- Fornire una lubrificazione adeguata per ridurre l'attrito e l'usura
- Resistere all'intervallo di temperatura di esercizio della tenuta meccanica
- Essere compatibile con il mezzo (fluido) da sigillare
Un lubrificante comunemente usato per le parti in Teflon nelle guarnizioni meccaniche è il grasso siliconico. I lubrificanti a base di silicone sono chimicamente inerti, hanno un ampio intervallo di temperature di esercizio e non reagiscono con il Teflon. Forniscono un'eccellente lubrificazione e sono resistenti all'acqua, alle sostanze chimiche e all'ossidazione.
Un'altra opzione adatta sono i lubrificanti a base di PTFE, che sono specificamente formulati per l'uso con componenti in Teflon. Questi lubrificanti contengono spesso particelle di PTFE sospese in un fluido vettore, come olio minerale o olio sintetico. Le particelle di PTFE aiutano a ridurre ulteriormente l'attrito e l'usura, mentre il fluido vettore fornisce le necessarie proprietà di lubrificazione.
Quando si applica il lubrificante alle parti in Teflon, è importante usarlo con parsimonia. Una lubrificazione eccessiva può portare alla contaminazione del mezzo sigillato e può attrarre sporcizia e detriti, che possono compromettere le prestazioni della guarnizione.