Ceramica
La ceramica, in particolare l'ossido di allumina (Al2O3), è una scelta popolare per i materiali delle superfici delle tenute grazie alla sua eccellente resistenza chimica, resistenza all'usura ed elevata conduttività termica. È adatto per un'ampia gamma di applicazioni pulite e può resistere a temperature estreme fino a 982 °C (1.800 °F). Tuttavia, la ceramica è fragile e suscettibile agli shock termici, il che la rende meno adatta per applicazioni con rapidi cambiamenti di temperatura o impatti meccanici.
Carbonio
Il carbonio è un materiale versatile per le superfici di tenuta noto per le sue proprietà autolubrificanti e la compatibilità con un'ampia gamma di fluidi di processo. Offre una buona resistenza chimica alla maggior parte degli idrocarburi aromatici, solventi e acidi. I gradi di carbonio, come il carbonio impregnato di resina, possiedono una migliore resistenza meccanica e resistenza all'usura. Tuttavia, il carbonio ha una resistenza all'abrasione limitata e non è consigliato per l'uso con fluidi di processo altamente abrasivi o condizioni di pressione estrema.
Carburo di silicio
Il carburo di silicio (SiC) è un materiale per le superfici di tenuta ideale per ambienti difficili grazie alla sua eccezionale durezza, resistenza all'usura e inerzia chimica. Fornisce un'eccellente conduttività termica e stabilità dimensionale, rendendolo adatto per applicazioni ad alta temperatura fino a 538 °C (1.000 °F). Il carburo di silicio è spesso abbinato a se stesso o ad altri materiali con faccia dura come il carburo di tungsteno per prestazioni ottimali in applicazioni impegnative.
Carburo di tungsteno
Il carburo di tungsteno è un materiale duro e denso con un'eccellente resistenza all'usura e compatibilità chimica. È comunemente utilizzato in tenute meccaniche per applicazioni abrasive e ad alta pressione. Il carburo di tungsteno può essere abbinato a se stesso o ad altri materiali duri per una maggiore durata e prestazioni. Tuttavia, ha un coefficiente di espansione termica relativamente elevato, che può portare a distorsioni termiche in condizioni di temperatura estreme.
Ni-Resist
Ni-Resist è una lega di nichel-cromo nota per la sua eccellente resistenza alla corrosione e moderata resistenza all'usura. È adatto per sigillare prodotti chimici aggressivi e fluidi viscosi in applicazioni a bassa pressione. Ni-Resist ha una buona conduttività termica e può resistere a temperature fino a 538 °C (1.000 °F). Tuttavia, ha una resistenza all'abrasione limitata e potrebbe non essere adatto a fluidi di processo altamente abrasivi.
GFPTFE
Il PTFE caricato a vetro (GFPTFE) è un materiale per superfici di tenuta autolubrificante e non metallico con eccellente resistenza chimica a un'ampia gamma di sostanze chimiche, inclusi acidi, alcali e solventi. Ha un basso coefficiente di attrito e una buona resistenza all'usura, che lo rendono adatto per applicazioni a bassa pressione e fluidi puliti. Il GFPTFE può funzionare a temperature comprese tra -240 °C e 260 °C (da -400 °F a 500 °F), ma ha una resistenza meccanica limitata rispetto ai materiali metallici.
Differenza tra i materiali della faccia della tenuta
Materiale | Resistenza chimica | Resistenza all'usura | Intervallo di temperatura | Conduttività termica | Resistenza meccanica | Resistenza all'abrasione | Applicazioni adatte |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Ceramica (Al2O3) | Eccellente | Eccellente | Fino a 982°C (1.800°F) | Alto | Fragile, suscettibile agli shock termici | Eccellente | Applicazioni pulite, temperature elevate |
Carbonio | Buona resistenza agli idrocarburi, solventi e acidi | Moderare | Varia in base al grado | Moderare | Limitato, migliorato con impregnazione con resina | Limitato | Ampia gamma di fluidi di processo, evitare fluidi abrasivi o pressioni estreme |
Carburo di silicio (SiC) | Eccezionale | Eccellente | Fino a 538 °C (1.000 °F) | Eccellente | Alto | Eccellente | Ambienti difficili, applicazioni impegnative |
Carburo di tungsteno | Eccellente | Eccellente | Varia in base al grado | Moderare | Alto | Eccellente | Applicazioni abrasive e ad alta pressione |
Ni-Resist | Eccellente resistenza alla corrosione, moderata resistenza all'usura | Moderare | Fino a 538 °C (1.000 °F) | Bene | Moderare | Limitato | Prodotti chimici aggressivi, fluidi viscosi, applicazioni a bassa pressione |
GFPTFE | Eccellente resistenza agli acidi, agli alcali e ai solventi | Bene | Da -400°F a 500°F (da -240°C a 260°C) | Basso | Limitato | Moderare | Applicazioni a bassa pressione, fluidi puliti |
Materiali elastomerici
Buna (nitrile)
La buna, nota anche come gomma nitrilica, è un copolimero di gomma sintetica che offre una buona resistenza a oli, carburanti e fluidi idraulici. Ha un ampio intervallo di temperature di esercizio da -40°F a 250°F (da -40°C a 121°C) e fornisce eccellenti proprietà meccaniche. Buna è una scelta elastomerica conveniente per applicazioni di tenuta generiche.
EPDM
L'etilene propilene diene monomero (EPDM) è un materiale elastomerico versatile che offre un'eccezionale resistenza all'ozono, agli agenti atmosferici e all'invecchiamento. Ha una buona resistenza chimica a un'ampia gamma di sostanze chimiche, inclusi acidi, alcali e chetoni. L'EPDM ha un ampio intervallo di temperature operative da -60 °F a 300 °F (da -51 °C a 149 °C) ed è comunemente utilizzato in applicazioni esterne e ad alta temperatura.
Vitone
Il Viton, noto anche come gomma al fluorocarburo, è un elastomero ad alte prestazioni che fornisce un'eccellente resistenza chimica ad agenti chimici aggressivi, oli e solventi. Ha un ampio intervallo di temperature operative da -20°F a 400°F (da -29°C a 204°C) e mantiene le sue proprietà meccaniche anche a temperature elevate. Viton è ideale per applicazioni impegnative nei settori della lavorazione chimica, del petrolio e del gas e nell'industria automobilistica.
Differenza tra materiali elastomerici
Materiale elastomerico | Intervallo di temperatura | Resistenza chimica | Resistenza all'abrasione | Proprietà chiave |
---|---|---|---|---|
Buna (nitrile) | Da -40°F a 250°F (da -40°C a 121°C) | Buona resistenza agli oli, carburanti e fluidi idraulici | Moderare | Conveniente, scarsa resistenza all'ozono e alla luce solare |
EPDM | Da -60°F a 300°F (da -51°C a 149°C) | Buona resistenza agli acidi, agli alcali e al vapore | Moderare | Ottima resistenza all'ozono, alla luce solare e all'invecchiamento atmosferico, limitata resistenza agli oli e ai carburanti |
Viton (fluorocarburo) | Da -20°F a 400°F (da -29°C a 204°C) | Eccezionale resistenza a un'ampia gamma di sostanze chimiche aggressive, inclusi idrocarburi aromatici, solventi clorurati e acidi | Eccellente | Prestazioni elevate, costose, flessibilità limitata alle basse temperature |
Come selezionare il materiale corretto per la tenuta meccanica
Compatibilità chimica
La superficie della tenuta e i materiali elastomerici devono essere compatibili con il fluido di processo per prevenire corrosione chimica, rigonfiamento o degradazione. Utilizzare uno strumento di verifica della compatibilità o consultare il produttore del materiale per garantire che i materiali selezionati siano adatti all'ambiente chimico specifico.
Intervallo di temperatura
Considerare l'intervallo di temperature operative dell'applicazione e scegliere materiali in grado di resistere alle temperature estreme previste. I materiali delle superfici di tenuta come la ceramica e il carburo di silicio possono sopportare temperature elevate, mentre gli elastomeri come Viton ed EPDM forniscono eccellenti prestazioni alle alte temperature.
Condizioni di pressione
Valutare le condizioni di pressione dell'applicazione e selezionare materiali in grado di resistere all'intervallo di pressione previsto. I materiali frontali di tenuta duri come il carburo di tungsteno e il carburo di silicio sono adatti per applicazioni ad alta pressione, mentre gli elastomeri con buona resistenza meccanica, come Buna e Viton, possono gestire pressioni da moderate ad elevate.
Resistenza meccanica
Considerare le proprietà meccaniche della faccia della tenuta e dei materiali elastomerici, come durezza, resistenza all'usura e resistenza all'abrasione. Scegli materiali in grado di resistere alle sollecitazioni meccaniche e alle condizioni abrasive dell'applicazione per garantire prestazioni di tenuta a lungo termine.
Domande frequenti
Quali sono i materiali più durevoli per le applicazioni ad alta pressione?
Per le applicazioni ad alta pressione, i materiali delle facce di tenuta più durevoli sono il carburo di tungsteno e il carburo di silicio. Questi materiali offrono eccezionale resistenza all'usura, durezza e resistenza meccanica, rendendoli adatti ad ambienti difficili. Gli elastomeri con buone proprietà meccaniche, come Viton e Buna, possono resistere anche a condizioni di alta pressione.
Esistono materiali particolarmente resistenti alla corrosione chimica?
I materiali ceramici, come l'ossido di alluminio, e le ceramiche avanzate, come il carburo di silicio, forniscono un'eccellente resistenza chimica a un'ampia gamma di sostanze chimiche, inclusi acidi, alcali e solventi. Gli elastomeri fluorocarburici, come il Viton, offrono anche un'eccezionale resistenza chimica agli agenti chimici aggressivi e sono adatti per applicazioni impegnative nell'industria della lavorazione chimica.
Posso utilizzare lo stesso materiale per tutte le parti della guarnizione?
Non è consigliabile utilizzare lo stesso materiale per tutte le parti della guarnizione, poiché i diversi componenti hanno requisiti specifici. Le facce delle tenute sono generalmente realizzate con materiali duri come ceramica, carburi o carbonio, mentre le tenute secondarie (elastomeri) sono realizzate con materiali più morbidi come Buna, EPDM o Viton.